Green Pass e impianti di risalita, per ora non è previsto

02 Settembre 2021

© Fotografia - Enrico Romanzi - La funvia del Plateau Rosà


Dal 1 settembre il Green pass è diventato obbligatorio anche per accedere ad alcuni mezzi di trasporto a lunga percorrenza come aerei, traghetti e treni veloci. Fanno eccezione le funivie che continuano a girare con limitazioni alla portata.

Le seggiovie possono viaggiare al 100% della capienza con uso obbligatorio di mascherina, ma la portata sui veicoli deve essere ridotta del 50% nel caso che viaggino con la cupola abbassata. Per le cabinovie si viaggerà al 50% e lo stesso sulle funivie, sempre con utilizzo della mascherina. Skilift e tapis roulant potranno invece essere utilizzati liberamente.

Quando però inizierà la stagione sciistica queste limitazioni potrebbero comportare un importante freno per le località sciistiche. Ecco allora che potrebbe essere adottato anche qui il Green Pass che permetterebbe di portare all'80% la portata prevista per gli impianti chiusi.

"Le precedenti capienze massime di riempimento del 50% potranno essere elevate all’80% nel caso in cui disposizioni legislative introducano, per tali mezzi di trasporto, l’obbligatorietà della certificazione verde covid-19", si legge nelle linee guida pubblicate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Andy Varallo, presidente del Dolomiti Superski, che riunisce le 12 ski area dolomitiche tra Alto Adige, Trentino e Veneto, già a luglio auspicava l'adozione del passaporto vaccinale per minimizzare le limitazioni agli impianti e permettere così di avere un inverno quanto più possibile normale.

Tornando alle linee guida per gli impianti nelle stazioni sciistiche sono previste poi una serie di regole cui già siamo abituati.

  • obbligo di indossare una mascherina chirurgica o un dispositivo di protezione individuale di livello superiore, anche inserita in strumenti (come fascia scalda collo in inverno) che ne facilitano l’utilizzabilità
  • disinfezione sistematica dei mezzi
  • installazione di dispenser di facile accessibilità per consentire l'igienizzazione delle mani degli utenti e del personale.
  • accesso agli impianti in modo ordinato per evitare code e assembramenti di persone e assicurando il mantenimento di almeno un metro di distanza interpersonale
  • i veicoli chiusi (quali cabinovie e ovovie), durante la fase di trasporto dei passeggeri, devono essere areati, mantenendo i finestrini aperti
  • nelle stazioni si raccomanda la disposizione di percorsi e di file d'attesa per garantire il distanziamento interpersonale di un metro

In caso di necessità o emergenza (es. eventi atmosferici eccezionali) è consentito per il tempo strettamente necessario l’utilizzo dei veicoli con capacità di riempimento massima, sempre con l’uso della mascherina chirurgica o di un dispositivo di protezione individuale di livello superiore.

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di Redazione DoveSciare.it
02 Settembre 2021

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