COURCHEVEL MERIBEL - Il bilancio del dt Rulfi sul mondiale delle azzurre

19 Febbraio 2023

© Fotografia - Fisi Pentaphoto - Federica Brignone


Si è chiuso ieri con lo slalom vinto a sorpresa da Laurence St-Germain il mondiale di sci alpino, almeno per quanto riguarda le gare femminili.

Poche delusioni e ben tre medaglie il bottino delle ragazze che rappresentano - manca ancora lo slalom maschile - la totalità dei "punti" italiani nel medagliere.

Splendida Federica Brignone con un oro in combinata e un argento in gigante, grande Marta Bassino con l'oro in superG mentre "l'annunciata" medaglia di Sofia Goggia in discesa - la bergamasca è praticamente imbattibile in questa specialità - non è arrivata.

“Eravamo competitivi in varie specialità, soprattutto in superG, dove abbiamo vinto la medaglia più luccicante – ha commentato Gianluca Rulfi, direttore tecnico della squadra femminile - La discesa era abbastanza facile, ci sono state tre prove perfette, poi in gara ci sono state atlete che hanno provato qualcosa in più e non c’erano difficoltà che potessero permettere ai campioni di fare la differenza. Goggia non ha imbroccato la discesa giusta ed è andata così".

Brignone ha invece azzeccato praticamente tutto e ha trascinato la squadra. La speranza è che, come in varie occasioni ha invece fatto capire, non abbia l'intenzione di ritirarsi.

"Federica Brignone è un’agonista nata, mi pare che la sua carriera non stia dando segni di rallentamento o di cedimento - ha concluso Rulfi - Si diverte moltissimo e potrà ottenere ancora risultati importanti, mi auguro fino a Milano-Cortina 26. Marta Bassino aveva già dato segnali importanti già in passato, ci sono stati malanni di stagione che ci hanno tartassato, ma non la scopriamo oggi: è una ragazza che pur non avendo il fisico adatto per la velocità e molto brava nell’affrontare soprattutto i tracciati più tecnici”.

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di Redazione DoveSciare.it
19 Febbraio 2023

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