Presentate le torce olimpiche di Milano Cortina 2026
09 Luglio 2025

Nascono in un paese in provincia di Brescia, a Ponte S. Marco di Calcinato, le torce che saranno utilizzate per i giochi olimpici invernali di Milano Cortina. L'ingegnerizzazione e la produzione delle torce olimpiche "Essential", e dei suoi componenti è stata affidata a Cavagna Group, società che il 9 luglio ha presentato le sue creazioni realizzate con Eni, Premium Partner dei Giochi e la società Versalis che fa sempre parte del gruppo energetico. Lo studio del design è invece opera dello Studio Carlo Ratti Associati.
Due le versioni - una per i Giochi Olimpici e l’altra per i Giochi Paralimpici - che differiscono nella sfumatura di colore, ma entrambe hanno una finitura riflettente e cangiante. La torcia olimpica presenta sfumature verdi e blu, mentre quella paralimpica presenta tonalità sul bronzo. Eni e Versalis hanno scelto lo Studio Carlo Ratti Associati per lo sviluppo del design e, appunto, Cavagna Group per la produzione della torcia e dei suoi componenti. Completamente realizzate in Italia, pesano circa 1.060 grammi (bombola esclusa) e sono composte prevalentemente da materiali riciclati, in particolare da una lega di alluminio e ottone.

Il viaggio della fiamma inizierà il 26 novembre 2025 da Olimpia, in Grecia, come da tradizione e si concluderà a Milano con la cerimonia di apertura dei Giochi il 6 febbraio 2026. La torcia percorrerà 12.000 chilometri attraverso le 110 province italiane, toccando 60 città in 63 giorni. Sono 10.001 le persone che avranno l'onore di portare la fiamma durante la staffetta olimpica, e 501 per quella paralimpica.
“Innovazione, tecnologia, design e ricerca per un mix – ha spiegato il governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana – che garantisce una produzione di altissimo livello e che diventerà centrale in quelle fasi che, in tutta Italia, ci accompagneranno verso Milano Cortina 2026”