Dal Codacons una diffida per la FIS dopo le tragedie Franzoso e Lorenzi
22 Settembre 2025

© Fotografia - Fisi Pentaphoto
Il Codacons diffida la FIS: serve più sicurezza in pista. L'associazione dei consumatori, dopo i tragici incidenti, uno appena consumatosi con sfortunato protagonista Matteo Franzoso, l'altro avvenuto lo scorso anno con vittima Lucrezia Lorenzi, ha presentato una formale diffida alla Federazione Internazionale Sci (FIS) in cui viene chiesto un giro di vite sulla sicurezza degli sciatori con regole certe, vincolanti e rigorose.
"Gli ultimi eventi drammatici sulle piste da sci mettono in luce gravissime falle nelle misure di sicurezza attualmente vigenti, che non possono più essere ignorate – si legge nell'istanza del Codacons - La prosecuzione delle competizioni senza adeguate garanzie rappresenta un rischio inaccettabile per la vita e la salute degli atleti. Per tali motivi l’associazione sollecita anche un intervento immediato da parte della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), degli enti gestori delle piste e degli impianti, e del Ministero dello Sport per verificare e migliorare le condizioni di sicurezza negli impianti sciistici in Italia, a tutela non solo degli atleti professionisti ma anche di milioni di italiani che ogni anno praticano questo sport sulle montagne del nostro territorio".