Nivor, l'airbag riutilizzabile e con respirazione integrata
08 Ottobre 2025

© Fotografia - Nivor
Si chiama Nivor il progetto finalista della nuova edizione del James Dyson Award, ed è un airbag pensato per aumentare in modo significativo le probabilità di sopravvivenza per chi viene sepolto da una valanga.
L'idea è di Isabella Campana che la ha sviluppata nel corso della sua laurea triennale in Design del Prodotto Industriale presso l’Università di Bologna. Questo airbag presenta diverse innovazioni: innanzitutto è compatibile grazie a un sistema a fasce e magnetico, con la maggior parte degli zaini. Soprattutto permette di respirare l’aria contenuta nell’airbag una volta gonfiato permettendo di aumentare sensibilmente le possibilità di salvezza in caso di seppellimento.
Questo sistema è si basa su due valvole di non ritorno, una che gonfia l’airbag e l’altra che è collegata al tubo di respirazione e che fa passare l'aria solo quando l'utente inspira. Un filtro HEPA collegato al boccaglio impedisce invece alla CO2 espirata di entrare nel boccaglio.

Nivor ha una capacità di 170 litri d’aria e permette così un tempo aggiuntivo di respirazione fino a 28 minuti durante una sepoltura da valanga che si sommano ai 18 minuti di sopravvivenza senza supporto respiratorio, nel complesso fanno circa 45 minuti prima che sopraggiunga l'asfissia.
Nivor è anche riutilizzabile, poiché alimentato da un supercondensatore. "Sul mercato esistono già alcuni zaini da valanga alimentati a supercondensatore, ma Nivor è l’unico sistema che consente all’utente di respirare l’aria contenuta nell’airbag, prolungando concretamente le possibilità di sopravvivenza", si legge in un comunicato. "È inoltre l’unico a integrare un sistema di filtraggio dell’aria, che purifica l’ossigeno inspirato e previene l’accumulo di anidride carbonica all’interno del dispositivo".