Monterosa Ski annuncia il record di fatturato nel 2024/2025
27 Novembre 2025
© Fotografia - Giorgio Munari
E' da record il bilancio di Monterosa SpA che va dal 1 luglio 2024 al 30 giugno 2025. In questo periodo l'utile netto della società che gestisce piste e impianti di Monterosa Ski è stato di 3.281.628 euro con ricavi delle vendite e delle prestazioni che ammontano ad oltre 22.023.279 di euro che significano un +2,5% rispetto all'esercizio precedente.
Quella scorsa è stata la miglior stagione di sempre anche in termini di presenze nel comprensorio Tre Valli (+11%), numeri che, spiegano da Monterosa Ski, sono dovuti ai nuovi skipass dinamici, alle politiche di promozione per attirare nuovi clienti e anche al meteo positivo dello scorso inverno.
E' l'ultimo atto di Roberto Vicquery come presidente: il nuovo Consiglio di amministrazione sarà composto da Giorgio Munari (nella foto) che assume la doppia carica di presidente e a.d. mentre Francesca Merlet, Marie Claire Alliod, Mauro Bieler e Jean Gadina sono i consiglieri
“Tagliare il traguardo dei 22 milioni di euro di fatturato, superando il record della scorsa stagione, non era affatto scontato e costituisce per tutta la società un motivo di grande orgoglio - ha commentato Roberto Vicquéry - Oltre al fatturato, sono saliti anche i primi ingressi, che hanno raggiunto un totale di 666.747 per un aumento del 2,4% rispetto alla stagione precedente. È importante segnalare che i primi ingressi del solo versante valdostano del nostro comprensorio, ovvero di Champoluc e Gressoney-La-Trinité, siano complessivamente 531.133. Anche i ricavi da biglietteria segnano il miglior risultato di sempre per la Società, con un aumento di 2,5 punti percentuali sulla passata stagione. Si tratta di numeri che danno ragione alle politiche e alle iniziative che abbiamo condotto con convinzione nel tempo, come l’adozione del prezzo dinamico o la nuova politica voucher, nata con l’intento di dare la possibilità a chi non può sciare a causa della chiusura degli impianti, di scoprire le attività locali e di lasciare valore al territorio, accolta in modo favorevole dal nostro pubblico.”
Tornando al bilancio i passaggi totali sono stati 7.520.265, per un aumento del +7,9%, l’84,8% di questi si è registrato tra Champoluc e Gressoney, nel comprensorio Tre Valli, e il restante 15% risulta suddiviso tra le stazioni satellite di Antagnod (5,37%), Brusson (4,13%), Champorcher (2,88%) e Gressoney-Saint-Jean (2,82%). Si registra un piccolo calo nelle vendite degli skipass di giornata (-2,33% rispetto alla stagione precedente) e dall'altra parte una netta crescita dei plurigiornalieri, che registra un incremento del 5,9% rispetto alla stagione 23/24, nei confronti della quale crescono sia le vendite degli skipass di breve durata, 2-3 giorni, con un +7%, che quelli dai 4 ai 15 giorni, con un + 5,33%. Numeri che sono lo specchio di un ritorno della clientela straniera che tende naturalmente ad acquistare skipass di più giorni: sono 209.460 giornate di sci associate all’acquisto di plurigiornalieri, +5,6% rispetto alla passata stagione. Restano sugli stessi livelli dello scorso anno le vendite dei pacchetti dei Tour Operator, con ricavi in crescita del 15,97%. I Tour Operator specializzati in viaggi scolastici registrano un incremento del 17,48% (ricavi +20,36%).
