Mercato dello sci e Covid. L'appello del Pool: sosteniamo il settore
12 Novembre 2020
© Fotografia - Ispo Munich
I negozi di sport sono aperti, ma le incognite sulla prossima stagione sciistica legate all'epidemia di Covid-19 pesano inevitabilmente sul mercato degli sci.
"Negozi e aziende sono pronte, è un messaggio difficile da dare in questo momento, me ne rendo conto, ma nonostante le grandi difficoltà causate dal lockdown di primavera, con grandi sforzi e sacrifici siamo riusciti a fare arrivar e il prodotto nei negozi - ha spiegato Corrado Macciò, presidente del Pool Sci italia nel corso della presentazione di Skipass Panorma Turismo - Eravamo pronti a presentare le nostre novità a Skipass (fiera che poi è stata annullata a 3 giorni dall'inaugurazione, ndr) ed eravamo pronti alla prima tappa del Prove Libere Tour che doveva tenersi a Solda il prossimo weekend".
Ma ovviamente la situazione attuale sta bloccando tutto: non solo i tre comprensori attualmente aperti, Cervinia, Solda e Val Senales, sono accessibili solo dagli atleti di interessa nazionale. Non vi è neppure alcuna certezza sul possibile inizio della stagione sciistica 2020/2021, con grandi incognite per gli impiantisti che proprio in questi giorni dovrebbero iniziare a produrre la neve necessaria per garantire la sciabilità delle piste.
"Quello che vorrei dire a tutti gli appassionati, nonostante tutti questi dubbi - continua Macciò - è di andare a fare un giro nei negozi e di supportare anche questo settore che impiega tantissime persone. Anche se la situaizone che abbiamo davanti non è rosea dobbiamo cercare di pensare positivo, andiamo a vedere le novità, sosteniamo il settore, poi se gli sci nuovi non potremo metterli in pista a dicembre magari lo faremo a gennaio o a febbraio".
"Una cosa è certa, torneremo a sciare. Pur consci della realtà attuale vogliamo dare un messaggio di ottimismo: la stagione non è già finita e questo momento, comunque, passerà"
Per quanto riguarda le prossima stagione invece dovremo giocoforza aspettarci meno novità: "ll periodo determinate per la realizzazione di nuovi modelli è quello di marzo - giugno quando si fanno i prototipi, si mettono sulla neve, poi si sviluppano e dall'idea si passa al prodotto. Quest'anno non è stato possibile fare questo lavoro visto che le piste erano chiuse quindi alcuni progetti che erano ancora a una faseembrionale non verranno presentati - ha conlcuso Macciò - Ci saranno delle novità il prossimo anno ma sicuramente meno rispetto a quelle cui siamo abituati normalmente".
di Redazione DoveSciare.it
12 Novembre 2020