Gazzetta dello Sport/ Gardena e Badia non più intoccabili. Rivoluzione in Coppa?

Le classiche tappe di coppa del Mondo di sci alpino di Val Gardena e Val Badia non sono più intoccabili e potrebbero entrare nella «turnazione» votata ieri quasi all' unanimità dal Consiglio della Fisi, la Federazione italiana sport invernali . Solo il consigliere Senoner, vicepresidente dell' organizzazione gardenese, si è astenuto. Che cosa sta dietro a questa scelta politica? Una strategia con la quale il presidente Giovanni Morzenti intende portare più soldi alle casse federali, piuttosto in crisi, per garantire l' attività agonistica. E' una mossa rischiosa, perché il mondo dello sci è conservatore, ma ormai la scelta è fatta. Val Gardena e Val Badia non hanno accettato di riconoscere alla Fisi il 28% degli introiti dei diritti tv e pubblicitari e hanno ribadito di poter arrivare il 25%. Il braccio di ferro è politico, perché la differenza fra la cifra richiesta e quella proposta dagli organizzatori è minima. Morzenti insiste sull' avvicendamento delle stazioni, anche perché mentre bussa alla porta La Thuile, nuova arrivata, Bormio ha fatto sapere che il 2008 sarà l' ultimo anno in cui organizzerà la discesa il 29 dicembre. La sede valtellinese è pronta ad accettare la turnazione, che potrebbe anche prevedere un anno di sosta, e la sua posizione ha aperto un nuovo scenario. La Valle d' Aosta da molti anni è fuori dal grande giro e ha deciso di investire risorse importanti e questo ha creato una turbolenza sul mercato. Scelte Ai primi di ottobre le commissioni della Federsci internazionale si incontreranno per definire i dettagli del calendario e in quella sede la Fisi intende introdurre questo nuovo principio per renderlo operativo nel 2009. Per ironia della sorte però il presidente della commissione di Coppa del Mondo è Erich Demetz, che nella discesa di Val Gardena ha sempre messo il cuore. Siamo alla vigilia di un' esplosione? Forse. fonte: Gazzetta dello Sport/ autore, Gianni Merlo

di Andrea Greco
21 Settembre 2008