COURMAYEUR/ Pronte per il 2015 la nuove funivie del Monte Bianco, costeranno 100 milioni

18 Ottobre 2009

Saranno pronte entro il 2015 la nuove funivie del Monte Bianco, un'opera maestosa, per la cui realizzazione la Regione Valle d'Aosta ha stanziato ben 100 milioni di euro. Il progetto per il nuovo impianto è stato presentato ieri a Pollein (Aosta) nell'ambito del convegno "Architettura e sviluppo alpino".

La nuove funivie saranno classiche "va e vieni" e andaranno a sostutire gli attuali impianti che erano nati originariamente costruiti nel 1940 per esigenze militari. Le nuove funivie supereranno un dislivello complessivo di 2000 metri portando sciatori ed escursionisti dal borgo di Entreves (1300 metri) fino a Punta Helbronner (3.600 metri) con una portata giornaliera di circa 3000 persone. Si tratta du due sole funivie che opereranno lungo la tratta Entreves-Mont Frety- Punta Helbronner, mentre oggi gl iimpianti sono 3 e portano da La Palud a Punta Helbronner passando da Pavillon e dal Rifugio Torino.

Sarà una vero e proprio "monumento funiviario" realizzato con soluzioni tecnologiche innovative e votate al rispetto ambientale. Durante la realizzazione delle nuove funivie i 3 tronchi attuali rimarranno perfettamente funzionanti, e le attuali stazioni di Pavillon-Mont Frety e del Rifugio Torino saranno conservate e riconvertite. Ospiteranno musei e varie iniziative didattiche e di intrattenimento, solo la stazione di arrivo a Punta Helbronner sarà sostituita. Il Rifugio Torino sarà poi collegato alla nuova stazione sulla cresta di Punta Helbronner attraverso un ascensore. Nelle nuove stazioni troveranno posto ristoranti, bar, sale panoramiche e anche un cinema da 100 posti che potrà ospitare conferenze. In particolare la staazione di Punta Helbronner offrirà una vista a 360 gradi unica con lo sgiardo che potrà spaziare dalla cima del Monte Bianco, al Dente del Gigante, al Gran Jorasses...

"Si tratta di un'opera molto importate - ha speigato Aurelio Marguerettaz assessore al Turismo della Regione autonoma Valle d'Aosta - che valorizza uno dei punti cardine dell'offerta turistica valdostana. Il Monte Bianco è sempre stato associato soprattutto alla Francia e a Chamonix, ma questa operazione consentirà di riavvicinare, in tutti i sensi, la vetta più alta d'Europa all'Itala e alla Valle d'Aosta"

di Andrea Greco
18 Ottobre 2009

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