ROCCARASO - La pista Biancaneve è ispirata da Alessanro Siani

04 Dicembre 2019

© Fotografia - roccaraso.net - Pista Biancaneve, Pizzalto Roccaraso


Tra le novità per la stagione sciistica 2019 2020 di Roccaraso c'è il cambio di nome della pista Paradiso di destra che da quest'anno si chiamerà Biancaneve.

Il nome prende ispirazione da una citazione del nuovo film di Alessandro Siani "Il giorno più bello del mondo" che recita così: “Perché si chiamava Biancaneve? Perché stava sempre sulla neve…cioè lei è di Roccaraso”. Situata nella ski area Pizzalto di Roccaraso la pista Biancaneve è un tracciato facile, classificato come azzurro, dedicato agli sciatori alle prime armi e ai bambini.

“E’ un modo altamente simbolico col quale intendiamo ringraziare Alessandro Siani per l’attenzione che ha riservato al nostro territorio, inutile sottolineare l’importanza in termini promozionali di questa citazione proprio alla vigilia dell’apertura della nuova stagione sciistica - ha commentato Bonaventura Margadonna, presidente del Consorzio Skipass Alto Sangro – Aspettiamo Alessandro e gli altri componenti del cast di questo bellissimo film per sciare insieme sulla Biancaneve e su tutte le altre piste del nostro comprensorio. Per loro abbiamo preparato una sorpresa: uno skipass personalizzato e celebrativo che non vediamo l’ora di consegnare a Siani che, fra l’altro, è un amante delle nostre montagne”.

Proprio in queste ore a Roccaraso sono entrati in funzione i cannoni per l'innevamento programmato che stanno iniziando a produrre neve in vista della prossima stagione sciistica che inizierà al più presto. 

di Redazione DoveSciare.it
04 Dicembre 2019

Località di cui si parla nell’articolo:

Roccaraso

Articoli promozionali

Inverno in montagna, primavera in valle col "Gallo Rosso"

La primavera ha il fascino dei contrasti in Alto Adige. Mentre c'è ancora neve ... CONTINUA
27 APRILE - Festa di primavera per la chiusura del Corvatsch

Sabato 27 aprile 2024 appuntamento sulle piste di Corvatsch con la 6° Festa di ... CONTINUA

Commenti sull'articolo