VAL D'ISERE - Gross: "Un premio dopo tanto dolore"

15 Dicembre 2019

© Fotografia - Fisi Pentaphoto - Stefano Gross festeggia il terzo posto nello slalom di Val D'Isere


Uno Stefano Gross completamente ritrovato e perfettamente ristabilito torna sul podio in Coppa del mondo in Val d'Isere. 

Il fassano, dopo una delicata operazione al legamento crociato del ginocchio è tornato in forma a tempo di record e finalmente abbiamo rivisto la classe e la pulizia tecnica che avevamo apprezzato nell'atleta che vinceva ad Adelboden nel 2015 e finiva più di 10 volte sul podio in slalom. I dolori alla schiena hanno limitato la carriera di Gross che poi lo scorso anno si era anche infortunato al ginocchio.

A fine marzo l'operazione, poi i canonici 6 mesi di stop e ora, nemmeno 9 mesi dopo, è già super competitivo. Oggi in val d'Isere Gross ha conquistato l'ottavo tempo nella prima manche per poi scatenarsi nella seconda in cui ha centrato il podio recuperando ben 5 posizioni. 

"Quando passi una stagione, come la scorsa mia, tra lettini di fisioterapia e mezzi allenamenti non sai più cosa aspettarti in pista - ha commentato Gross - A primavera ho deciso di sottopormi all'operazione al crociato del ginocchio destro per provare a ritornare dov'ero e sembra che sia stata la decisione giusta. Devo ringraziare tantissimo la mia famiglia, la mia ragazza, tutto lo staff e Luca Caselli: tutti mi hanno aiutato tantissimo in questo recupero".

Proprio Luca Caselli è il fisioterapista che lo ha accompagnato per tutta la scorsa stagione permettendogli di correre nonostante i cronici problemi alla schiena e che è stato con lui anche nella riabilitazione post operatoria. Un recupero eccellente che ci ha fatto rivedere il miglior Gross

"Erano un paio di settimane che avevo capito di aver ritrovato la mia sciata e il mio feeling con gli sci. Oggi ho provato a fare del mio meglio. Certo non mi aspettavo il podio, però, con un po' di fortuna, è andato tutto bene. Quando arrivi giù e sei davanti a uno come Kristoffersen, che sta sciando benissimo, capisci di aver fatto una buona manche. Il podio penso di meritarmelo per tutta la fatica che ho fatto questa estate per rimettermi in piedi".

Un podio in tasca, il fisico e la fiducia ritrovata e una stagione appena all'inizio in cui dimostrare di essere ancora tra i top nello slalom speciale."Ora, l'obiettivo è rimanere su questi livelli, continuare ad allenarmi perché ho solo venti- venticinque giorni di sci nelle gambe. Parteciperò a qualche gara di Coppa Europa per migliorare il feeling con il ritmo gara e poi ci sarà il solito gennaio con sei gare e si vedrà".

di Redazione DoveSciare.it
15 Dicembre 2019

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