VAIL 2015 - Team event all'Austria, Italia sempre peggio

11 Febbraio 2015


Se si prova, ce la si mette tutta e si sbaglia, pazienza. Se ci si presenta a un Team Event, parallelo che tecnicamente è a metà tra uno gigante e uno slalom con i fratelli Marsaglia, gigantisti/velocisti, Chiara Costazza (unica slalomista) e Giovanni Borsotti, è chiaro che di questa gara agli italiani non importava nulla. E infatti gli azzurri hanno vinto di misura sulla Gran Bretagna e poi, contro il Canada, pur sorprendente visto che ha vinto l'argento, hanno rimediato una brutta figura e sono finiti ottavi perdendo una delle ultime occasioni per far vedere che un'Italia dello sci esiste. Di solito si dice che nello sport vincere aiuta a vincere, in questo caso perdere aiuta a perdere...

La vittoria è andata all'Austria, che schierava Hirscher - per dire - tra i quattro frazionisti, oltre a Eva-Maria Brem, Michaela Kirchgasser e Chrisoph Noesig che batte il Canada. La finale per il terzo posto è andato invece alla Svezia che ha battuto la Svizzera. Le prime sette gare di questo mondiale sono passate quindi non solo senza una medaglia, ma anche senza neanche l'ombra di una posizione dignitosa (seppure un brava va a Francesca Marsaglia per l'ottavo posto in combinata). Non resta che sperare in Gross nello slalom o in un miracolo nelle gare tecniche.

 

Francesco Lovati

di Andrea Greco
11 Febbraio 2015

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Commenti sull'articolo

Inviato da Non registrato il 11 Febbraio 2015
Comment

E' vero, le altre nazioni hanno schierato "il top di gamma", mentre all'Italia sembrava non importasse nulla. Sig. Lovati, io non dimenticherei Razzoli ......... Saluti