VALLE D'AOSTA - Lo sci ha perso il 20% per chiusura anticipata, incertezza sul futuro

06 Maggio 2020

© Fotografia - La Thuile


Lo sci ha chiuso con (almeno) un mese di anticipo e questo è costato all'incirca il 20% del fatturato in Valle d'Aosta.

Lo spiega Ferruccio Fournier presidente di Avid (Associazione Valdostana Impianti a Fune), sezione locale dell'Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari). Il fatturato complessivo delle ski area regionali avrebbe dovuto sfiorare i 100 milioni di euro mentre si è femrato a 77, spiega l'Ansa che riporta le parole di Fournier. 

E purtroppo c'è assoluta incertezza anche sul futuro, non solo sulla stagione estiva che dovrebbe partire ma non si sa ancora chi potranno essere i clienti, ma anche per il prossimo inverno: la promozione turistica è ferma visto che si sa poco o niente su come sarà la prossima stagione sciistica. Di certo bisogna andare avanti e quindi è stato chiesto alla Regione di confermare il sostegno agli investimenti che servono per le revisioni e gli adeguamenti tecnici agli impianti a fune e ai sistemi di innevamento. Insomma, bisogna essere pronti a ripartire, anche se non si sa esattamente come e quando si ripartirà.

 

di Redazione DoveSciare.it
06 Maggio 2020

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