Varallo: “Migliaia di famiglie vivono di sci, il Governo ne tenga conto”

24 Novembre 2020

© Fotografia - Andy Varallo


Giuseppe Conte ha ribadito ieri che a Natale non si può andare a sciare. Un fatto che, se confermato, costituirebbe un duro colpo per la montagna. Proprio ieri, tra l’altro, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato il protocollo di sicurezza per l’accesso agli impianti di risalita.

A ribadire l’importanza della stagione sciistica è stato Andy Varallo, presidente di Dolomiti Superski, il carosello che riunisce le 12 principali ski area delle Dolomiti.

“Premesso che la salute viene innanzitutto - spiega Varallo - Dolomiti Superski auspica che il protocollo di sicurezza approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, frutto di un lavoro attento e preciso da parte degli esperti nel settore, possa essere recepito dal CTS. Auspichiamo altresì che il Governo italiano tenga conto dell’importanza del settore neve, non solo dal punto di vista economico con i numeri che genera in termini di fatturato, investimenti, stipendi, e gettito fiscale, ma anche per la sua valenza sociale”.

In queste ore tutti guardano alle Vacanze di Natale come qualcosa di superfluo, come se non ci fossero migliaia di persone che di quello vivono.

“Sono migliaia le famiglie che dipendono dal turismo invernale - continua Varallo -, sia direttamente nel comparto degli impianti di risalita, ma anche in tutta la filiera, che comprende il settore ricettivo, la ristorazione, scuole e noleggi sci, il commercio e i trasporti. È grazie allo sci che la montagna italiana è ancora popolata e dare la possibilità alla montagna italiana di iniziare la stagione invernale in tempi ragionevoli significa vita per molte persone, ancor prima della mera voglia di divertimento degli appassionati di sci”.

Nel frattempo Dolomiti Superski ha elaborato ed è pronta a implementare una serie di misure aggiuntive "anti Covid" a partire dal potenziamento dello shop online, all'installazione di 50 box dove ritirare lo skipass, skipass che potranno anche essere ritirati direttamente in albergo. Oltre a questo sono disponibili calendari dove cercare i periodi meno frequentati (basate sulla media degli anni passati) e saranno disponibili skimap con il flusso di sciatori in tempo reale sui flussi di traffico ai vari impianti di risalita.

“Abbiamo analizzato tutti i momenti potenzialmente critici, elaborando misure adatte al contenimento della pandemia. Gli operatori si sono impegnati al massimo investendo non poche risorse aggiuntive per poter garantire agli utenti un livello massimo di sicurezza”, ha commentato Marco Pappalardo, direttore marketing di Dolomiti Superski.

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di Redazione DoveSciare.it
24 Novembre 2020

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