Marcialonga Fiemme e Fassa Ahrlin e Svard due missili

30 Gennaio 2011

Record di iscritti, tempi record al maschile (2h49’10”) e al femminile (3h15’07”) I due svedesi scappano via dopo Moena e corrono tutta la gara da soli “Veni, vidi, vici” per l’elvetica Boner che si è messa dietro la favorita Sandra Hansson Rezac e la Valbusa vincono la One Way Finish Climb. Giornata da incorniciare     Svezia e Svizzera a braccetto, oggi, sul gradino più alto della Marcialonga. Jerry Ahrlin e Seraina Boner hanno dominato la 38.a edizione della granfondo trentina, mettendosi alle spalle Oskar Svärd (SWE) e Stanislav Rezac (CZE) per quanto riguarda la gara maschile, e le due svedesi Sandra Hansson e Susanne Nyström nella femminile. Sole e cielo azzurro hanno accolto stamattina gli oltre 6500 partecipanti (erano 7200 iscritti) della Marcialonga 2011, che alle 8.15 in punto sono scattati dalla piana di Moena in Val di Fassa. Jerry Ahrlin è una vecchia conoscenza della granfondo trentina e negli ultimi cinque anni è sempre salito sul podio, vincendo nel 2007 e nel 2009, chiudendo 2° lo scorso anno e 3° nel 2006 e 2008. Oggi il ragazzone di Valadalen è partito con la ferma convinzione di fare tris…di “ori” ovviamente, e le sue intenzioni sono state chiare fin dai primi chilometri, quando verso Soraga ha inserito il turbo. A quel punto il solo a tenere il passo del trentatreenne svedese è stato il suo connazionale, vincitore nel 2010, Oskar Svaerd. Al 18° chilometro di Canazei, primo giro di boa della gara, il duo svedese staccava di oltre mezzo minuto un nutrito gruppo di inseguitori capitanato dal ceco Rezac, con al seguito i fratelli Jörgen e Anders Aukland, lo svizzero Toni Livers, e tra gli altri anche gli italiani Carrara, Cattaneo, Santus e Debertolis. Da Canazei il distacco delle due “lepri nordiche” è incrementato chilometro dopo chilometro e sul traguardo volante di Predazzo facevano segnare 2’23” su Anders Aukland, primo degli inseguitori, comunque ancora raccolti in gruppo. Mentre i due scandinavi scappavano sui binari della Val di Fiemme, la svizzera Boner

di Andrea Greco
30 Gennaio 2011

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Val di FassaVal di Fiemme

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