Consorzio Impianti a Fune Val di Fiemme-Obereggen, al via la stagione olimpica
08 Ottobre 2025

Nel cuore delle Dolomiti è iniziato il conto alla rovescia in vista della prossima stagione sciistica. Una delle aree sciistiche più rappresentative di quest'area e del Dolomiti Supersi, il consorzio Impianti a Fune Val di Fiemme-Obereggen presieduto da Siegfried Pichler e coordinato da Flavio Delvai si è recentemente riunito in vista dell'inverno imminente.
Il consorzio è composto dai comprensori Alpe Cermis, Alpe Lusia, Passo Rolle e Latemar Dolomites (Obereggen, Pampeago e Predazzo) e nell'occasione della presentazione della stagione tenutasi a Valeggio sul Mincio sono state annunciate le novità per l'inverno 2025/2026. Erano presenti anche i rappresentanti di San Martino di Castrozza con la presidente nazionale Anef Valeria Ghezzi, del Civetta e Alpe Lusia Passo San Pellegrino. Nonostante la Val di Fiemme abbia un ruolo essenziale nei Goichi di Milano Cortina 2026 (qui si assegna un terzo delle medaglie olimpiche tra sci di fondo, salto e combinata nordica) le ripercussione sui turisti saranno minime.
“Le Olimpiadi costituiscono un evento unico nella Storia - hs spiegato Delvai - ci tengo però ad evidenziare che durante il periodo olimpico tutti gli impianti di risalita e le piste del comprensorio Val di Fiemme-Obereggen saranno regolarmente aperte. Solo da lunedì 2 a mercoledì 25 febbraio 2026 sarà chiusa esclusivamente la cabinovia che collega la stazione a valle di Predazzo col comprensorio del Latemar Dolomites. L’accesso a questo comprensorio sarà garantito dalla vicina Pampeago in Val di Fiemme e da Obereggen nella bolzanina Val d’Ega”.
Nell'occasione sono stati sottolineate anche la conferma dello skipass Junior fino ai 18 anni e le grandi novità che riguardano il comprensorio Latemar Dolomites con la nuova cabinovia di Pampeago che sostituisce la storica seggiovia Latemar, il ristorante Absam e il rinnovamento della seggiovia Absam-Maierl ad Obereggen. A Bellamonte ci sarà invece un nuovo parcheggio da 200 posti auto ed è stato rinnovato il rifugio Paion al Cermis.