Val Venosta, un weekend di sci tra Watles e Slingia


Vero Alto Adige: servizi, natura e tradizione senza la folla dei big player dello sci e con lo skipass a prezzi umani. Se in estate passate dalla Val Venosta sarete di certo rimasti innamorati dai paesi di Malles e Glorenza, luoghi di storia e tradizione, situati in un ampio fondovalle dove i dolci paesaggi scivolano verso il maestoso e severo scenario dell’Ortles e del Parco Nazionale dello Stelvio. In inverno questi luoghi mantengono inalterato il loro fascino e offrono varie possibilità per praticare gli sport invernali. Siamo a 1000 metri, in uno degli angoli più autentici dell’Alto Adige, decisamente lontani dai circuiti del turismo di massa e a contatto con un ambiente che invita al relax e al contatto con la natura.

Sci alpino a Watles

A una manciata di chilometri da Malles c’è la piccola ski area di Watles, la classica località di piccole dimensioni che riesce a regalare quell’esperienza sciistica che è sempre più difficile da trovare nei comprensori. Due seggiovie, comode quadriposto automatiche con cupola protettiva, permettono di coprire il dislivello di circa 700 metri, dai 1750 di Pramajur, dove si trova un’ampio parcheggio gratuito, fino alla stazione di monte della seggiovia Watles, che arriva poco sotto la cima del Watlespitz (2550 metri).

Dalla cima due piste, davvero molto ampie e sciabili, scendono ai lati della seggiovia a monte per poi ricongiungersi e incunearsi nel tracciato che riporta fino alla stazione di valle. La discesa completa è di 700 metri di dislivello, quando basta per passare una giornata di sci, alternando gli ampi curvoni in quota alla scelta delle traiettorie migliori per superare i dossi e i muri del più tortuoso tratto finale. L’esposizione permette di godere del sole tutto il giorno e le quote garantiscono una buona qualità della neve fino a stagione inoltrata. Se le piste principali sono perfette per chi cerca discese impegnative, seppur sempre sciabili, non mancano varianti per chi si avvicina allo sci (c’è uno skilft dedicato) e per chi è in evoluzione (basta prendere la variante, sulla destra scendendo dalla cima del comprensorio).

Oltre lo sci alpino

Watles offre anche un attrezzato snowpark, una pista da slittino servita da seggiovia. Un lungo sentiero innevato permette di arrivare in quota con le ciaspole o gli sci da alpinismo. La classica gita con le pelli di foca prevede la scalata fino ai 2550 metri della cima del Watlespitz, un tragitto percorribile normalmente in sicurezza, per una buona parte su sentiero battuto e segnalato.

Per una pranzo in quota o per una pausa tra una pista e l’altro troviamo la Plantapatsch Huette, dove si pranza con una varietà di piatti della tradizione sapientemente rivisitati e decisamente ghiotti. Più in basso invece il rifugio Hoeferalm è l’ideale per un tagliere con prodotti a km 0 o un piatto tradizionale sull’ampia terrazza da dove si gode della miglior vista sulle cime del gruppo Ortles - Cevedale.

Slingia, per gli appassionati dello sci di fondo

Chi preferisce sciare a forza di braccia trova invece nelle piste di Slingia, a una decina di minuti d’auto da Watles, un luogo di massima tranquillità, perfetto per chi cerca un angolo di Alto Adige totalmente “slow”. Giunti sul luogo si rimane affascinati dalla struttura e dai balconi in legno dell’hotel Anigglhof, una struttura ricettiva di gran fascino che si incontra appena entrati nell’abitato. Alla fine delle poche case ecco l’accesso all’ampio anello per lo sci di fondo che offre piste per 15 km disegnate su un’ampia radura ai margini del bosco.

Sciare nei dintorni

Watles è come detto a portata di mano, ma chi decide di concedersi una vacanza di qualche giorno e non un semplice weekend, troverà nelle vicinanze tante altre opportunità per lo sci. Su tutte il comprensorio di Belpiano-San Valentino raggiungibile con una decina di km in auto. Superando il confine con l'Austria si può invece scegliere Nauders, ampio comprensorio con circa 70 km di piste. Puntando verso sud invece e inoltrandosi nel Parco Nazionale dello Stelvio, si trova la piccola ski area di Trafoi, “patria” dell’icona dello sci azzurro Gustav Thoeni, che qui gestisce l’ottimo hotel Bellavista, e a Solda, dove - viste le quote - la stagione sciistica è particolarmente lunga e si può abbinare una sciata al un tour della Val Venosta con i meleti in fiore (solitamente capita a metà aprile). Queste 5 ski area si sono consorziata nella Skiarena Due Paesi che permette di provare le piste di tutte queste località con un solo skipass.

 

(Francesco Lovati)